Always Coca Cola! Impossibile dimenticare gli spot pubblicitari dell’azienda più famosa di Atlanta. Prepariamoci ad un nuovo slogan, quello che rispecchierà le proprietà di Fairlife. “Believe in better”.
Fairlife Purely Nutrition Milk sarà il nuovo modo di concepire il latte.
Coca Cola Company immetterà sul mercato -attualmente solo americano- un latte che però non è tanto imparentato con quello che siamo abituati a gustare noi a colazione.
Fairlife sarà un latte senza lattosio, con il 50% di proteine e calcio in più rispetto al latte abituale e con molto meno zucchero.
Le pubblicità di Fairlife sono davvero persuasive e molto comunicative.


Gli spot natalizi di Coca-Cola, ad esempio, riescono sempre a catturare l’attenzione di adulti e bambini, emozionandoli e facendo sentire questa bevanda parte integrante delle tavole nella maggior parte delle famiglie. Coca-Cola Company è riuscita, negli anni, grazie alle sue capacità comunicative e creative, a far diventare questa bevanda simbolo di aggregazione.
Non si saprà mai l’ingrediente segreto della Coca-Cola ma sappiamo per certo che per quante diverse tipologie ve ne siano in giro, essa di certo non è poi così salutare.
In America vi sono state, e vi sono ancora oggi, battaglie aperte sull’introduzione di una tassa sulle bevande zuccherate e gasate, ciò soprattutto a causa dell’alto tasso di obesità e abuso di queste bevande. Tale situazione si è purtroppo ripercossa negativamente, come si può immaginare, sulle vendite del colosso Coca-Cola, causandone un crollo sicuramente rilevante.
Per rialzarsi bisogna reinventarsi, puntare alle novità e di certo Coca-Cola non manca di ingegno. La sua idea si basa, infatti, sulla diversificazione dell’offerta.
E’ per questo che ogni tanto se ne inventa una: acqua, succhi di frutta, bevande analcoliche, energy drink, alla frutta, tè, bevande al caffè, dietetiche, personalizzando la distribuzione secondo i gusti e gli usi dei vari paesi. Questa volta ha deciso di puntare sul milk business con Fairlife passando dunque all’inserimento, nelle abitudini alimentari, di un prodotto sicuramente più sano, poiché proveniente da aziende agricole sostenibili e a conduzione familiare. E il prezzo, pari al doppio di un abituale latte in vendita attualmente, sarebbe proprio giustificato dai costi di produzione elevati. A quanto pare si è investito molto su Fairlife, ma chissà se raggiungerà mai il successo della Coca-Cola. Niente bollicine, ma tante proteine, che probabilmente non saranno ben accette da molte persone, considerandovi la grande percentuale presente.
Un’operazione di marketing che deve mirare principalmente alla trasmissione del messaggio che una vita sana si conquista eliminando certi alimenti e bevande. Riuscirà la Coke a portare questo messaggio, oltre al latte Fairlife, sugli scaffali americani?

De Simone Roberta